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LA SACRA BIBBIA

Edizione CEI - 1974

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1 Pietro


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Nella tradizione cristiana non c'è stato mai alcun dubbio che l'autore di questa lettera, il quale declina il suo nome e si dichiara apostolo di Cristo e testimone della sua Passione (1, 1; 5, 1) ed ha accanto il fedele e prediletto Marco (5, 13), sia il primo dei Dodici che Gesù costituì pastore vicario della sua Chiesa (Mt 16, 18; Gv 21, 15 ss.). Egli si rivolge a fedeli disseminati in un vasto territorio dell'Asia Minore, servendosi della collaborazione di Silvano (5, 12) detto anche Sila, che fu a lungo compagno di Paolo. Forse fu proprio Silvano che informò Pietro sullo stato delle Chiese da lui evangelizzate al seguito di Paolo durante il secondo viaggio missionario (At 15, 40 ss.). La lettera, che ha una eccellente veste letteraria, è una lunga esortazione, in cui gli insegnamenti dottrinali si intrecciano con le esortazioni morali. Dopo una pressante esortazione alla santità (1, 3-12), l'apostolo esorta i cristiani alla fedeltà ai doveri della loro condizione in tempi particolarmente difficili. La lettera fu scritta a Roma (5, 13) negli anni 63-64, che precedettero la morte dell'apostolo.